Il 1° ottobre è il giorno in cui tutta la Chiesa celebra Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, la monaca carmelitana di Lisieux che, prima di andare in Cielo, aveva detto di voler “trascorrere il suo Cielo facendo del bene sulla terra”.
Poco prima che morisse, una sorella del Carmelo disse a Teresa: “Che dolore avremo quando ci lascerai”, ma lei le rispose: “Oh no, vedrai, sarà come una pioggia di rose”.
Le Serate sono nate su queste parole, nel ’92 in Francia, proprio a Lisieux e da allora radunano sempre molte persone, giovani e meno giovani.
Durante queste serate si prega, si loda il Signore e si ascolta il messaggio di Teresa, definita da Papa Pio X “la più grande santa dei tempi moderni”.
Poi c’è un tempo di testimonianze di grazie concesse dal Signore per intercessione di S.Teresa e, alla fine, l’atto di fede personale: si scrive una lettera a Teresa per presentarle le nostre richieste e fare in modo che sia lei a intercedere per noi presso il Padre. Ogni lettera sarà inserita in una busta, sigillata dalla persona che l’ha scritta, che scriverà il suo indirizzo postale.
Queste lettere non saranno aperte, né lette, ma semplicemente affidate a Teresa e alla preghiera della Chiesa fino all’anno successivo. Dopo un anno le lettere vengono spedite e, spesso, le persone possono vedere le grazie che hanno ricevuto e meravigliarsi di quanto il Signore sia fedele e si prenda cura di ciascuno.
Accompagnerà la preghiera Don Bruno Epinat, per più di 20 anni frate e adesso sacerdote della Diocesi Sabina, tra Rieti e Roma, responsabile della predicazione dei Dieci Comandamenti nella sua zona. Innamorato di Dio, ha un cuore molto missionario, francese della Normandia, di una città vicinissima a Lisieux…a Santa Teresa.
Chi meglio di lui?
Vi aspettiamo domenica nella nostra Chiesa parrocchiale 
